Lasciatemelo fare un post di parte, un post del tipo "inno alle donne" ed in particolare alle donne expat.
Ho passato un weekend bellissimo, quasi per festeggiare inconsciamente il mio primo mese qui in UK.
Ho cenato venerdi' sera con 5 donne stupende, provenienti da diverse parti d'Italia, alcune al primo espatrio, altre no.
Abbiamo riso, chiacchierato, abbiamo parlato di figli, di scuola e di mariti.
Mi sono sentita a mio agio subito e la serata e' volata.
Ci siamo ripromesse altre serate, che fanno bene a tutte, soprattutto a me.
E' stato un periodo difficile, stressante e di dura prova per me come mamma-moglie-donna.
Perche' come mamma ho sostenuto - e continuo a farlo - i miei tre bambini in questa fase di cambiamento, li ho incoraggiati, li ho "caricati" di buoni propositi, li ho seguiti nel loro inserimento a scuola, li ho consolati nei momenti in cui si sono sentiti persi e li ho osservati e studiati, per percepirne segnali di disagio (devo ammettere pochi!) o semplice tristezza e ne sono uscita risucchiata di ogni energia.
Perche' come moglie sono stata accanto a mio marito, abbiamo fatto squadra insieme per gestire tutto il cambiamento nel migliore dei modi, non senza avere momenti di nervosismo e di scontro, ma uscendone comunque uniti come prima.
Perche' come donna mi sono trascurata, mi sono un po' dimenticata di me, perche' di tempo per me non ne rimaneva mai e tutte le forze mi venivano prosciugate dal ruolo di mamma e moglie!
Ho incontrato altre donne durante questo weekend.
Ho approfittato del mio essere qui a Londra per partecipare all'incontro di Expatclic, un sito di espatrio al femminile fondato e coordinato da un'energetica Claudia Landini, expat da piu' di 25 anni, mamma e donna che si e' reinventata, che si e' creata una carriera portatile e che continua ad avere un sacco d'idee che le frullano in testa.
Io mi sono intrufolata ed e' stata una bellissima scoperta.
Incontro Expatclic - South Bank Centre - London |
Seguo il sito Expatclic da diversi anni, da quando cercavo informazioni su altri paesi, probabile meta d'espatrio per noi.
Li' ho trovato informazioni utili, ho letto storie di altre donne expat.
Non potevo non andare a questo incontro, volevo conoscere Claudia e le altre donne di Expatclic, solo alcune perche', per motivi logistici, non tutte potevano essere presenti.
E' stato un incontro costruttivo perche' Claudia non e' certo la tipa che si limita a due chiacchiere superficiali.
Ha organizzato giochi che mi piace definire "challenging" e che ci hanno permesso di raccontarci.
Ci vuole coraggio per espatriare, questo me l'hanno detto in tanti e le donne di Expatclic me lo hanno confermato.
Per stare bene in espatrio bisogna sapersi confrontare con nuove culture, imparare a mettersi in discussione e rivalutare certi punti fermi della nostra vita e del nostro essere.
L'apertura mentale e' essenziale, e' essenziale essere pronte a nuove scoperte, e' importante essere curiose e porsi in maniera proattiva nel nuovo paese.
Se ti chiudi a guscio, se ti fai prendere dalla paura del nuovo, dello sconosciuto e dalla malinconia di quello che hai lasciato, allora non so se si puo' sopravvivere.
L'incontro con queste donne, la loro energia e l'energia che si respira camminando per Londra mi hanno scatenato un turbinio di pensieri e riflessioni che faccio fatica a mettere in ordine, ma che mi stanno dando una carica inspiegabile.
Per ora questa carica la uso ancora per sostenere i miei figli che in questo momento hanno bisogno di una mamma un po' "teacher", ma sento che questa Londra mi riserva qualche sorpresa!
W le donne e W le donne expat!