Mi sono concessa una giornata da turista in giro per Londra con una delle mie piu' care amiche che e' venuta a passare il weekend con noi dall'Italia.
Dopo aver fatto "overdose" di bambini e casino, abbiamo lasciato i tre marmocchi a BabboGe' ed io e lei siamo scappate in centro per una domenica tra amiche.
Dopo aver fatto "overdose" di bambini e casino, abbiamo lasciato i tre marmocchi a BabboGe' ed io e lei siamo scappate in centro per una domenica tra amiche.
Trenta minuti di treno per raggiungere la centralissima stazione di Waterloo e da li' e' partito il nostro itinerario.
Un modo di spostarsi per Londra ideale, veloce, ma allo stesso tempo pratico, perche' quando vuoi salire in metropolitana basta chiudere il monopattino ed e' fatta. Questo ci ha permesso di vedere un sacco di cose in poche ore.
Il trucco e' stato anche partire presto. Perche' Londra a un certo orario si "sveglia" e tutto diventa una "fila" e piu' caotico.
Alle 9.30 eravamo gia' sotto il London Eye, che e' a due minuti a piedi dalla stazione di Waterloo.
Il sole splendeva, ci siamo guardate ed abbiamo capito che dovevamo cogliere l'occasione, perche' il cielo limpido non c'e' sempre nella capitale inglese.
Coda praticamente inesistente, biglietto fatto al volo, monopattini chiusi e lasciati ai ragazzi della security all'ingresso della ruota panoramica e via per i 30 minuti nel cielo di Londra.
Coda praticamente inesistente, biglietto fatto al volo, monopattini chiusi e lasciati ai ragazzi della security all'ingresso della ruota panoramica e via per i 30 minuti nel cielo di Londra.
Non era la prima volta per me, ero salita sul London Eye anche nell'estate del 2013 con i bambini, ma ogni volta e' un'emozione.
Ci siamo lasciate il London Eye alle spalle ed abbiamo percorso il South Bank Walk arrivando fino al Tower Bridge.
Il South Bank e' l'area lungo il Tamigi nella zona sud della citta', un mix incredibile tra antico e moderno, un luogo eclettico, culturalmente attivo e molto amato dai londinesi.
Questo il nostro itinerario lungo il South Bank:
Tutto il lungo fiume e' pedonale e ciclabile, per cui per noi e' stato l'ideale percorrerlo in monopattino.
Abbiamo costeggiato il SouthBankCentre, che conoscevo gia' perche' e' il lungo nel quale mi incontrai con le amiche di Expatclic.
Il South Bank Centre e' uno spazio pubblico costruito negli anni '60, che ospita mostre, conferenze, spettacoli e concerti, ma non solo, i negozi e i luoghi in cui pranzare non mancano, per non parlare del "street food market" con bancarelle di pietanze etniche da far impazzire qualsiasi buongustaio.
Lungo il percorso si incontra anche il famoso Tate Modern, una galleria d'arte allestita nei vecchi locali della centrale elettrica Bankside Power Station.
E' il museo d'arte moderna piu' visitato al mondo, cosi' dice wikipedia!
Non lontano dal Tate Modern c'e' la fedelissima ricostruzione del Globe Theatre, il teatro dell'epoca Tudor che era stato costruito alla fine del 1500 e distrutto da un incendio.
Il Shakespeare's Globe e' stato costruito a poche centinaia di metri di distanza dal luogo originale del teatro ed aperto al pubblico nel 1997.
Tanto per rimanere in tema "Tudor", ci siamo ritrovate davanti alla ricostruzione del Galeone Golden Hinde II, la nave di Sir Francis Drake utilizzata per circumnavigare la terra tra il 1577 e il 1580.
Visto che la mia voglia di intrufolarmi in stradine laterali non mi abbandona mai, abbiamo fatto una piccola deviazione e ci siamo ritrovate davanti a un piccolo gioiello storico: le rovine del Winchester Palace, uno dei piu' importanti e grandi edifici della Londra Medievale.
In questa parte di Londra c'e' una presenza che domina prepotente, che ti ritrovi sempre li' sulla testa.
E' The Shard, il piu' alto grattacielo d'Europa progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 2012.
A due passi dalla stazione della metropolitana London Bridge e non distante dalla Cattedrale Southwark.
Per ritornare sul lungo fiume e raggiungere il Tower Bridge abbiamo attraversato la Hay's Galleria, con i suoi negozi e le bancarelle di prodotti d'artigianato.
Ritornando sul lungo fiume la vista sul Tower Bridge e' da cartolina!
L'abbiamo attraversato, abbiamo costeggiato The Tower of London e ci siamo infilate in metropolitana per percorrere l'altra parte del nostro itinerario.
Monopattini chiusi e in spalla e via verso Camden Town, che di domenica e' un'esplosione di gente, musica, bancarelle e tanto, tanto casino!
Dalla stazione della metropolitana di Tower Hill, prendendo la linea gialla Circle line, si arriva a King's Cross St. Pancras, a due passi dalla British Library che avevo gia' visitato qualche mese fa con la mia amica Miriam.
Da qui in monopattino in meno di 10 minuti si raggiunge il centro di Camden Town, con i suoi negozi e le sue bancarelle.
Non essendo un'amante del casino e dello shopping, abbiamo attraversato Camden con l'obiettivo di percorrere il canale che lo costeggia.
Il monopattino ci ha permesso di raggiungere il vicino Regent's Park in qualche minuto.
Abbiamo attraversato il parco da nord a sud, passando per il Queen Mary's Garden, il giardino con la piu' grande collezione di rose di tutta Londra, peccato che le rose non fossero ancora sbocciate!
La primavera e' esplosa in questo giardino: la luce, il verde, il profumo, i colori ci hanno conquistato.
Questa parte del parco l'abbiamo percorsa camminando, spingendo i monopattini, essendo indicato chiaramente che biciclette e skate non sono ammessi!
La parte piu' vibrante del Regent's Park e' quella intorno al laghetto, nella parte sud, dove nelle giornate di sole primaverili ed estive vengono noleggiati pedalo' e canoe e le famose sdraio rigate verdi e bianche che troviamo in tanti giardini londinesi.
Un vero paradiso per grandi e piccini!
Con un gluteo rassodato e le gambe toniche abbiamo deciso di ridirigerci verso Waterloo. Il nostro itinerario di Londra in un giorno in monopattino, anzi per la precisione in 5 ore, si e' concluso.
Abbiamo fatto il pieno di sole, caldo ed atmosfera che si respira solo in questa citta', dove in ogni angolo scopri qualcosa di nuovo e non smette mai di stupirti.
Ci siamo lasciate il London Eye alle spalle ed abbiamo percorso il South Bank Walk arrivando fino al Tower Bridge.
Il South Bank e' l'area lungo il Tamigi nella zona sud della citta', un mix incredibile tra antico e moderno, un luogo eclettico, culturalmente attivo e molto amato dai londinesi.
Questo il nostro itinerario lungo il South Bank:
Tutto il lungo fiume e' pedonale e ciclabile, per cui per noi e' stato l'ideale percorrerlo in monopattino.
Abbiamo costeggiato il SouthBankCentre, che conoscevo gia' perche' e' il lungo nel quale mi incontrai con le amiche di Expatclic.
Il South Bank Centre e' uno spazio pubblico costruito negli anni '60, che ospita mostre, conferenze, spettacoli e concerti, ma non solo, i negozi e i luoghi in cui pranzare non mancano, per non parlare del "street food market" con bancarelle di pietanze etniche da far impazzire qualsiasi buongustaio.
Lungo il percorso si incontra anche il famoso Tate Modern, una galleria d'arte allestita nei vecchi locali della centrale elettrica Bankside Power Station.
E' il museo d'arte moderna piu' visitato al mondo, cosi' dice wikipedia!
Non lontano dal Tate Modern c'e' la fedelissima ricostruzione del Globe Theatre, il teatro dell'epoca Tudor che era stato costruito alla fine del 1500 e distrutto da un incendio.
Il Shakespeare's Globe e' stato costruito a poche centinaia di metri di distanza dal luogo originale del teatro ed aperto al pubblico nel 1997.
Shakespeare's Globe |
Visto che la mia voglia di intrufolarmi in stradine laterali non mi abbandona mai, abbiamo fatto una piccola deviazione e ci siamo ritrovate davanti a un piccolo gioiello storico: le rovine del Winchester Palace, uno dei piu' importanti e grandi edifici della Londra Medievale.
E' The Shard, il piu' alto grattacielo d'Europa progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 2012.
A due passi dalla stazione della metropolitana London Bridge e non distante dalla Cattedrale Southwark.
The Shard e Southwark Cathedral |
Per ritornare sul lungo fiume e raggiungere il Tower Bridge abbiamo attraversato la Hay's Galleria, con i suoi negozi e le bancarelle di prodotti d'artigianato.
Ritornando sul lungo fiume la vista sul Tower Bridge e' da cartolina!
L'abbiamo attraversato, abbiamo costeggiato The Tower of London e ci siamo infilate in metropolitana per percorrere l'altra parte del nostro itinerario.
Monopattini chiusi e in spalla e via verso Camden Town, che di domenica e' un'esplosione di gente, musica, bancarelle e tanto, tanto casino!
Dalla stazione della metropolitana di Tower Hill, prendendo la linea gialla Circle line, si arriva a King's Cross St. Pancras, a due passi dalla British Library che avevo gia' visitato qualche mese fa con la mia amica Miriam.
British Library |
Camden Lock - Camden Town |
Il monopattino ci ha permesso di raggiungere il vicino Regent's Park in qualche minuto.
Abbiamo attraversato il parco da nord a sud, passando per il Queen Mary's Garden, il giardino con la piu' grande collezione di rose di tutta Londra, peccato che le rose non fossero ancora sbocciate!
La primavera e' esplosa in questo giardino: la luce, il verde, il profumo, i colori ci hanno conquistato.
Questa parte del parco l'abbiamo percorsa camminando, spingendo i monopattini, essendo indicato chiaramente che biciclette e skate non sono ammessi!
Queen Mary's Garden |
Queen Mary's Garden |
Un vero paradiso per grandi e piccini!
Con un gluteo rassodato e le gambe toniche abbiamo deciso di ridirigerci verso Waterloo. Il nostro itinerario di Londra in un giorno in monopattino, anzi per la precisione in 5 ore, si e' concluso.
Abbiamo fatto il pieno di sole, caldo ed atmosfera che si respira solo in questa citta', dove in ogni angolo scopri qualcosa di nuovo e non smette mai di stupirti.
"When a man is tired of London, he is tired of life."
S. Johnson