E' con il post della mia amica Mirella, nonche' co-autrice di ReadMeABookBlog, che inauguro la nuova rubrica "La scuola raccontanta dalle mamme", una raccolta di post scritti dalle mamme in giro per il mondo che raccontano il sistema scolastico, le curiosita' e le peculiarita' della scuola dei loro bambini.
Mirella e l'Irlanda si conoscono da un po', per l'esattezza dal 2006. Dopo una breve ma intensa pausa italiana, nella quale sono nati i suoi due bambini, Gabriele nel giugno 2010 e Noemi nel luglio 2012, e' ritornata in Irlanda all'inizio del 2013, ma stavolta con la famiglia!
Prima a Dublino e da qualche mese a Cork, si e' immersa fin da subito nella realta' scolastica dell'isola di smeraldo.
Questo e' il suo post intenso che ha scritto per la rubrica e che condivide con tutti quelli che vogliono saperne di piu' sulla scuola in Irlanda.
Grazie Mirella!
Uno dei principali fattori da considerare quando una famiglia sta organizzando o anche solo valutando un'espatrio, e' la variante scuola.
Mirella e l'Irlanda si conoscono da un po', per l'esattezza dal 2006. Dopo una breve ma intensa pausa italiana, nella quale sono nati i suoi due bambini, Gabriele nel giugno 2010 e Noemi nel luglio 2012, e' ritornata in Irlanda all'inizio del 2013, ma stavolta con la famiglia!
Prima a Dublino e da qualche mese a Cork, si e' immersa fin da subito nella realta' scolastica dell'isola di smeraldo.
Questo e' il suo post intenso che ha scritto per la rubrica e che condivide con tutti quelli che vogliono saperne di piu' sulla scuola in Irlanda.
Grazie Mirella!
Uno dei principali fattori da considerare quando una famiglia sta organizzando o anche solo valutando un'espatrio, e' la variante scuola.
Paese che vai scuola che trovi!
Ovviamente organizzate diversamente, con programmi e metodi di apprendimento tra i più svariati.
Ovviamente organizzate diversamente, con programmi e metodi di apprendimento tra i più svariati.
Il
segreto per potersi veramente integrare nel paese ospitante e' riuscire
ad aprire la mente e rendersi disponibili a provare sulla propria pelle
e su quella dei nostri figli anche queste differenze; senza troppi
preconcetti e finte sicurezze magari dettate dai vecchi metodi educativi
usati ai nostri tempi!
Anche la scuola italiana dicono essere un po' cambiata dal secolo scorso!
Anche la scuola italiana dicono essere un po' cambiata dal secolo scorso!
E' solo cosi' che a mio avviso si possono affrontare al meglio le occasioni che ci vengono presentate.
Ecco
a voi quindi qualche curiosità sulla scuola irlandese che ho scoperto sulla pelle del mio bimbo piu' grande, Gattila.
Asili nido
Se arriverete in Irlanda con bimbi in eta' prescolare (0-3 anni) sappiate che gli asili qui sono tutti privati, solitamente molto belli, con meravigliosi giardini stracolmi di giochi.
Possono seguire vari filoni educativi
(Montessoriani, Reggio Emilia etc), unica pecca: costano come
un'affitto!
Nella capitale, per darvi un'idea si puo' arrivare anche ai 1200 euro mensili per l'intera giornata. Esistono dei "community creche" che costano un po' meno, ma hanno liste d'attesa lunghissime.
Nella capitale, per darvi un'idea si puo' arrivare anche ai 1200 euro mensili per l'intera giornata. Esistono dei "community creche" che costano un po' meno, ma hanno liste d'attesa lunghissime.
Durante
l'anno della pre-school (ossia l'anno precedente all'entrata a scuola)
il governo Irlandese da' un contributo di 3 ore al giorno.
Maggiori
informazioni sul programma ECCE Scheme (Early Childhood Care Education Scheme) le potete trovare qui. Alternativamente potete
affidarvi ad una "Child Minder" che terra' i vostri figli nella propria
casa (insieme o no ad altri bimbi) oppure, se gli spazi in casa vostra ve lo permettono, potete ospitare una ragazza alla pari.
Iscrizione scolastica
L'iscrizione a scuola viene spesso fatta alla nascita (sì avete capito bene!) ed in tutte le scuole della zona e non.
Il risultato e' una grande confusione e caotiche liste d'attesa infinite. Fortunatamente noi siamo sempre riusciti a trovare posto in ottimi
istituti non troppo distanti da casa. Quindi se siete appena arrivati,
sangue freddo e portate pazienza, un posto (forse) lo troverete!
Tipologie di scuola
Tante scuole irlandesi sono religiose (per lo più
cattoliche, ma anche protestanti), ma non tutti gli alunni sono
credenti.
Questi ultimi avranno l'opzione di fare altre attività durante
l'ora di religione.
Un'altra particolarità irlandese: moltissime scuole non sono miste, ma spesso condividono il campus e
parco giochi con il sesso opposto.
Esistono anche istituti non religiosi
(Educate Together) e misti.
Fuori dalla capitale non sono molto comuni.
In ultimo esistono anche istituti privati e scuole internazionali.
Quasi tutte le scuole utilizzano la divisa. Ogni
quartiere ha almeno uno se non più istituti. Quindi non aspettatevi
delle grosse scuole, e' più probabile trovare istituti con due o tre
classi per anno.
Numero bambini nelle classi
Uno
degli aspetti importanti da considerare e' la grandezza delle classi.
Si trovano scuole con 30 alunni per classe e scuole con 15. Piccole
scuole possono addirittura avere più classi insieme ed una sola maestra
come nel libro Cuore.
Sono rare, ma non poi cosi' tanto.
Noi siamo stati
fortunatissimi, Gattila ha solo 15 compagni di classe ed a nostro avviso e'
un'ottimo compromesso, né troppo grande né troppo piccola.
Gaelico
Non in tutte le scuole l'inglese e' la lingua ufficiale. Nelle "Gaeilschoilanna" tutte le materie vengono fatte in, beh, in Irish.
A dire di tutti (gli irlandesi) queste sono ottime scuole con lunghe
liste d'attesa, più lunghe di quelle già ENORMI delle scuole "normali" di cui ho parlato i precedenza.
Eta' e cicli scolastici
La
scuola in Irlanda inizia tra i 4 ed i 5 anni, lo "sparti acque",
diversamente dall'Italia, e' tra Maggio e Giugno. I genitori, soprattutto
quelli di figli nati a primavera e prima estate, possono optare per ritardare
l'entrata del proprio pargolo di un'anno. Realmente la scuola e'
d'obbligo solo dai 6 anni in poi, ma non conosco nessuno che abbia
aspettato la "First class".
Noi abbiamo seguito i consigli delle
maestre dell'asilo, ma anche lo "stomaco" e Gattila, la cavia, e' andato a
quattro anni e tre mesi. Non ha mai avuto alcun problema. Questa pero'
e' una decisione personalissima e deve essere valutata conoscendo il
proprio figlio.
Essenziale, secondo me, e' capire che l'apprendimento, in questo sistema scolastico, e' presentato sotto forma di gioco e "hands on".
In tutta sincerità: non ho mai sentito Gattila lamentarsi di non voler
andare, ne tanto meno di annoiarsi (come invece succedeva in
asilo)!
Il primo anno (Junior Infant) fa principalmente da ponte tra l'asilo e le elementari ed insieme al secondo anno (Senior Infant)
hanno lo scopo di gettare delle solide basi per la scuola primaria insegnando
a leggere, scrivere e far di conto. Non mi stancherò mai di ribadire
che questo insegnare e' tutto fatto in forma giocosa, nemmeno si
accorgono di imparare, tanto che spesso tornano dicendo di aver
giocato! I sei anni successivi, "First class" alla "Sixth class" sono invece da considerarsi equivalenti alle elementari.
Vacanze Scolastiche
Scordatevi
le nostre lunghe vacanze estive che si protraggono fino a meta'
Settembre. I vostri pupi inizieranno facilmente tra il 20 ed il 25 di
Agosto e termineranno l'anno scolastico a fine Giugno. In mezzo ci sono
ovviamente più vacanze. Circa una settimana ad Ottobre, due a Natale, un
paio di giorni a Febbraio, due settimane e mezzo per Pasqua, ed alcuni "Bank holidays" sparse qua e la.
Ritmo scolastico, pasti e pre/doposcuola
Le scuole per i primi due anni iniziano alle 9 e finiscono alle 13.30.
Dalla "First class" in
poi finiscono alle 14.30. Ci sono due "break" durante il giorno, per
fare uno spuntino, durante il primo, ed un secondo per pranzare. Non
tutte le scuole fanno servizio mensa quindi viene usata spesso una
"lunch box".
Quasi tutti gli istituti offrono il servizio di "Breakfast Clubs" o "Pre/After school"
a pagamento, dalle 8 circa fino alle 5.30/6 di sera, perché ovviamente mica tutti i
bimbi hanno la fortuna di avere una mamma o dei nonni a casa! Oltre a
questo, nei pomeriggi e sere, vengono offerti diversi corsi: vari sport e
tantissime altre attività ludiche.
Materie scolastiche
In "Primary school" le materie insegnate sono fondamentalmente 11: English, Gaelic, Mathematics, Physica Education (PE), Visual Arts, Music, Drama, History, Geography, Science, Social Personal-Health Education.
Se desiderate approfondire la conoscenza del programma scolastico, chiamato curriculum, materia per materia, potete guardare qui.
Il ministero purtroppo ha tagliato i fondi recentemente ad un progetto pilota per l'introduzione di una terza lingua.
Ora sta alle scuole trovare budget e insegnanti per impartire una
lingua moderna (solitamente Francese, Spagnolo, Tedesco o Italiano).
Gattila avrà la possibilità di studiare il francese, ma solo perché la
maestra ed il preside della sua scuola sono MERAVIGLIOSI (ribadisco che
abbiamo culo fortuna).
Bilinguismo e aspetti psicologici
E se vostra figlia l'Inglese non lo sapesse e volete trasferirvi quando la creatura e' in eta' da "primary"?
Nessuna paura, prima di tutto l'Irlanda e' un paese estremamente
multi-etnico. Solo nella scuola di Gattila troviamo più di 20
diverse nazionalità ed etnie. I maestri sono quindi molto abituati ad
insegnare a bambini con inglese di diversi livelli. Ogni scuola poi e'
tenuta ad avere un "support teacher" (o più di uno) che si
adopera ad aiutare i bambini nei loro punti deboli cosi' come a
sviluppare i loro talenti (ogni bimbo ne ha almeno uno). Questa e' o non
e' una cosa assolutamente fantastica?
Partecipazione dei genitori
Il
sistema educativo irlandese si basa molto sul gioco di squadra tra
insegnanti, alunni e genitori. Questo lavorare insieme verso un solo
scopo si vede da subito, dalla cura e attenzione che viene richiesta
quando vengono assegnati compiti a casa, alla richiesta di volontariato
per chi ne e' desideroso, alla partecipazione sotto forma di "Parent association",
alle svariate altre iniziative che coinvolgono i genitori. Tali
iniziative spesso hanno anche lo scopo di raccogliere fondi extra per
l'istituto. Ad esempio la scuola di Gattila facendo cosi' ha dotato
tutte le aule di lavagne interattive.
Tutto
questo collaborare per noi e' sfociato in un piacevolissimo percorso.
Io e l'Ingegnere vediamo nostro figlio che ogni giorno di più diventa
parte di una realtà molto positiva. Impara velocemente, ma sopratutto
impara con il sorriso, divertendosi. La sua curiosità innata ed anche il
suo "questioning", il desiderio di voler sapere il PERCHE' delle cose
senza mai accettarle senza spiegazione, qui viene incoraggiato, cosi'
come viene incoraggiato lo spirito di gruppo. Non e' solo dovuto ad una
divisa con un particolare logo o ad un motto scritto su muri e bandiere,
ma anche da tutta una serie di tattiche educative che rafforzano i
rapporti interpersonali anche tra alunni di diversi anni.
Scuole secondarie
Ultimo dettaglio da valutare, ancora prima di fargli iniziare le elementari: le scuole secondarie.
Pare assurdo lo so, ma ogni "secondary school" accetta alunni principalmente da un certo gruppo di "primaries". Quindi per aver la possibilita' di iscrivere il proprio esserino ad una particolare "secondary" (magari nota per aver un'eccellente risultato accademico) bisogna arrivare dalla giusta "primary" e/o dalla "parish", ossia dalla parrocchia del quartiere. La classifica delle migliori scuole per regione la potete trovare qui.
La scuola secondaria parte dai 12/13 anni (nuovamente "first to sixth class") e li porta prima ai "Junior Certificate" (simili agli esami delle medie) per finire ai "Leaving Certificate", ossia l'equivalente della nostra maturità.
Mi accingo in questi giorni ad iscrivere i miei due figli alle "Secondary schools". Che dite, mi prendo avanti e li iscrivo anche in tutte le facolta' di tutte le Universita' Irlandesi?
Gli altri articoli sui sistemi scolastici scritti dalle mamme li trovate qui.