Invitare gli amichetti dei proprio figli a casa a giocare è lo strumento migliore per aiutarli a socializzare ed integrarsi quando si cambia nazione.
In particolare, quando si vive da poco in un luogo come l'Inghilterra, dove per tanti italiani può risultare difficile fare amicizia, iniziare a invitare i compagni di scuola dei proprio figli a casa è un ottimo modo per immergersi nella cultura e conoscere genitori inglesi.
Per non parlare poi dei benefici per l'apprendimento della nuova lingua (per il bilinguismo vi consiglio il mio libro) e delle nuove abitudini a cui siamo esposti.
Questi momenti di gioco a casa di un amico vengono chiamati Playdate e sono una cosa molto comune negli anni dell'asilo e della scuola primaria.
Se da bambina, nel paesino di provincia in cui vivevo, i playdate erano tutti i giorni, a tutte le ore, senza tanti accordi tra le mamme o magari dopo una chiacchiera dell'ultimo momento tra i genitori, qui in Inghilterra c'è tutta una prassi da rispettare.
E' quasi impossibile che dei genitori inglesi si accordino all'ultimo minuto, davanti a scuola, per un playdate a casa di uno o dell'altro.
E' da quando ci siamo trasferiti in Inghilterra che ho a che fare con i playdate e, dopo l'organizzazione del compleanno all'inglese (o quasi!), mi sono specializzata anche in questo evento da mamma in Inghilterra, passando ovviamente attraverso errori madornali.
Ecco tutto quello che ho imparato:
- Il playdate viene organizzato con un po' di anticipo. Almeno una settimana prima bisogna accordarsi con la mamma del bambino e scambiarsi i numeri di telefono. Se non conoscete la mamma può essere usato anche un bel bigliettino con le informazioni sul playdate.
- Il playdate ha un orario d'inizio e di fine ben definito e la puntualità è d'obbligo.
Se la mamma insiste per essere lei a riportarti a casa tuo figlio significa che le fa più comodo così o semplicemente non vuole che una mamma sconosciuta le entri in casa, oppure è veramente super gentile e ti vuole realmente fare una cortesia, dipende da caso a caso. Sta di fatto che le fa piacere essere lei a riportarti il bambino, per cui lascia fare e non insistere troppo per il contrario. - Il playdate va contraccambiato. Se vostro figlio viene invitato a un playdate preparatevi perché nelle settimane successive starà a voi invitare l'amichetto e viceversa.
- Il playdate generalmente include il "tea time" (la cena!), per cui se decidi di invitare un amichetto inglese tra le 3 e le 6 dovrai dargli da mangiare, e non la merenda!
- Il Play Date è per i bambini, non per le mamme!
Ovvio che dipende dall'età, ma generalmente le mamme non si fermano al playdate per cui non - è detto che ti venga chiesto "entra pure per un caffè".
- Organizza qualche gioco.
Anche questo punto dipende molto dall'età dei bambini, ma è sempre bene avere un piano pronto in caso di distruzione della casa o di noia sopraggiunta. Preparatevi qualche attività da fargli fare se non volete che vi distruggano casa! - Ci sono delle regole!
Avere degli amici per casa non vuol dire lasciargli fare tutto quello che vogliono. Qui in Inghilterra si parla di regole per ogni cosa, per cui non sarà per loro una novità sentire che in una determinata casa ci sono regole da rispettare, proponendole ovviamente in maniera gentile ed educata.
Il playdate è uno degli argomenti trattati nel mio primo libro autopubblicato dedicato a tutto quello che un genitore dovrebbe sapere sulla vita in Inghilterra, o quasi!