L'isola meraviglia del Galles: il regno delle Pulcinelle di Mare

The Wick - Skomer Island - Pembrokeshire
Alla domanda "vi va di prendere una barca per andare su un'isola meravigliosa dove cammineremo tra i nidi degli uccelli?" hanno risposto con un sì deciso e con una marea di altre domande.

Dov'è l'isola mamma? Quando ci andiamo?  

E' la Skomer Island, una delle isole al largo delle coste del Pembrokeshire, nel Galles del sud.

 
Approfittiamo del weekend lungo di fine maggio, quello nel quale anche il lunedì è di festa, per andare per la prima volta in Wales. 

Mamma ma perché in italiano è Galles ed in inglese è Wales? Ma se ci parlano in Welsh capiamo?

A queste vi rispondo più avanti!

Dove dormiamo? Fai la pasta fredda? 

Abbiamo prenotato una camera per noi cinque nell'ostello YHA a Broad Haven, un villaggio sul mare con una spiaggia immensa quando c'è la bassa marea. Ci portiamo la pasta fredda per la prima sera e poi ci cucineremo qualcosa nella cucina comune dell'ostello. 
Da lì raggiungeremo Martin's Haven, la piccola baia da cui parte la barca che ci porterà sull'isola di Skomer.
 
YHA Broad Haven - Pembrokeshire - Galles

Che uccelli ci sono? Stiamo molto in barca? Possiamo portare il binocolo? Dobbiamo mettere gli scarponcini? Ci danno la mappa dell'isola? 

L'isola è famosa per i Puffins, che in italiano si chiamano Pulcinelle di mare, ma poi ci sono tanti altri uccelli marini che vanno a Skomer per deporre le uova e noi cammineremo nel sentiero di fianco ai loro nidi e dovremmo fare molta attenzione a dove metteremo i piedi. 

 
Il binicolo ci vuole per vedere gli uccelli sulla scogliera o quelli in mare e la mappa ce la daranno in biglietteria, così decideremo che percorso fare. I vostri scarponcini sono già in macchina e ce li metteremo, per camminare meglio nei sentieri. Sull'isola non possono andarci tante persone, per non disturbare troppo gli uccelli, per cui per poter essere sulla prima barca del mattino dobbiamo alzarci molto presto e metterci in fila con pazienza per fare i biglietti.

   
Li ho preparati così e tutto il resto è stato avventura!

Alle 7 del mattino eravamo nella suggestiva baia di Martin's Haven, nella penisola di Marloes, a fare la fila davanti alla casetta bianca e blu sulla collina, insieme a fotografi, birdwatchers e naturalisti. 

Martin's Haven - baia da cui parte la barca per l'isola di Skomer

Alle 8.30 avevamo i biglietti in mano ed il posto assicurato sulla prima barca delle 9.30 e la fila si allungava, consapevoli che molte di quelle persone in coda non avrebbero trovato il posto per salire sull'isola. 

Biglietteria per Skomer Island con la fila di persone lungo la via - ore 8.40 del mattino
Martin's Haven - aspettando la barca per Skomer Island

Skomer Island è una riserva naturale gestita dal "Wildlife Trust of South and West Wales" ed è una delle aree più importanti di nidificazione degli uccelli marini in Europa ed è visitabile, ma l'accesso è regolamentato in termini di numeri e regole da seguire sull'isola.

Una volta scesi dalla piccola barca insieme ad altri 45 visitatori, abbiamo affrontato gli 86 scalini che portano dal punto di attracco al punto di informazione, dove siamo stati accolti da un paio di volontari che lavorano sull'isola e che ci hanno spiegato cosa vedere e le regole da rispettare. 


La regola più importante è quella di non uscire dai sentieri per non danneggiare il suolo dell'isola così fragile. 
La spiegazione è stata facile da dare ai bambini mostrando loro il bellissimo disegno esposto nel punto informativo. 


C'è una vita intensa nel sottosuolo dell'isola, i nidi, le tane sono facilmente visibili e questo rende il suolo particarmente delicato, fragile e sprofondabile. Il peso di una persona potrebbe far sprofondare il terreno e schiacciare le uova degli uccelli deposte proprio in questo periodo dell'anno. 


E' stato solo quando la guida ha concluso il suo discorso, gli altri visitatori hanno cominciato ad allontanarsi che mi sono guardata intorno con consapevolezza.
Ho capito in quel momento che eravamo arrivati in un paradiso terrestre, un luogo silenzioso, dove la natura regna sovrana e ti senti ancora piu' ospite di questa terra tutta da rispettare.

Abbiamo percorso pochi metri e ci siamo guardati indietro, salutando la barca che andava via e sarebbe venuta a riprenderci alle 2.30 in punto.


I sentieri percorrono tutta l'isola in lungo e in largo, abbiamo camminato circondati dai meravigliosi bluebells, facendo attenzione a non mettere i piedi sui nidi e cercando di mantenere un rigoroso silenzio, non facile con i bambini, ma siamo stati bravissimi.

Bluebells - Skomer Island

Camminando su Skomer Island

I miei cinque sensi stavano impazzendo: il solo rumore degli uccelli, la luce abbagliante, le mie mani pronte per immortalare ogni istante con la macchina fotografica, il profumo di mare, di fiori e l'odore forte degli uccelli in alcuni punti, la vista dei conigli che ci tagliavano la strada impauriti, il camminare su quel terreno soffice come un tappeto. 
Ho avuto dei momenti in cui mi sono sentita in un sogno, guardandomi intorno, davanti, dietro come una bambina in un favola




Il punto piu' impressionante è The Wick, nella parte sud dell'isola.


Una scogliera immensa, costellata di uccelli che nidificano ammassati proprio lì.

La scogliera a The Wick - Isola di Skomer
Il rumore era impressionante, gli uccelli ci planavano sulla testa, i Puffins ci camminavano tra i piedi, altri sbucavano dai nidi ed il cannocchiale messo a disposizione dai volontari ci ha permesso di vedere da vicino uno dei Guillemot in piena fase di deposizione dell'uovo.


Pulcinella di mare in cerca del suo nido
Lo guardiamo entrare in casa

The Wick - Isola di Skomer

Ci siamo fermati qui per un po', spostandoci solo per cercare un posto meno affollato in cui poter pranzare senza disturbare nessuno, soprattutto i pennuti abitanti dell'isola. 

Siamo stati fortunati, siamo riusciti a vedere uno dei Puffin uscire dal suo nido, guardarci incuriosito per poi rientrare in "casa"!



In alcuni tratti dei sentieri siamo stati notati dalle ostrichiere, in coppia, con quel loro lungo becco arancione palesemente pronte a difendere il loro nido ed i loro pulcini mettendoci in guardia con il loro verso acuto. 

 
I bambini erano emozionati ed eccitati quanto me, hanno chiesto di poter partecipare a questo mio post ed io gli lascio spazio senza correzioni

Paola - 5 anni: A me piaceva quando siamo andati sopra la barca a Skomer Island e mi piaceva quando i Puffins volavano. Un puffin è andato sulla strada e io e Babbo l'abbiamo visto passare. Mi piaceva quando i Puffin sono andati dritto nell'acqua perché uno è andato sulla barca.
Non mi è piaciuto quando Lori è caduto nel sentiero. 


Pulcinella di mare in volo a The Wick - Skomer Island

Daniele - 7 anni: La cosa che mi è piaciuta a Skomer Island sono i puffins che noi credavamo che erano grandi ed invece erano piccoli. I conigli erano troppo ciccioni e pelosi. Ho visto una scogliera dove c'erano tutti gli uccelli e mettevano le uova. Un uccello, come dice Lori, fa i bambini e poi saltano nel mare. 

Conigli e Pulcinelle di mare sull'isola di Skomer


Lorenzo - 9 anni: La parte che mi è piaciuta di più di Skomer Island è The wick perché c'erano così tanti uccelli ed uno dei puffin ha attraversato la strada per andare nel suo nido ed abbiamo fatto una foto con lui.
I Puffins volavano in un modo veramente strano, come un elicottero.  



 
Le nostre 4 ore e mezza sull'isola sono volate tanto quanto gli uccelli sulle nostre teste e all'orizzonte. 
Ci siamo fermati solo per una lunga pausa nel centro dell'isola, dove c'è la Old Farm - Vecchia Fattoria, l'unica abitazione presente, nella quale è possibile soggiornare la notte, momento ideale per poter godere dello spettacolo di migliaia di Manx Shearwater (Berta Minore Atlantica) che ritornano nei loro nidi con il calare della notte. 

Quest'avventura ce la riserviamo per la prossima volta.
 
 

Abbiamo salutato Skomer Island un po' a malincuore, sentendoci immensamente fortunati per aver potuto godere di questo spettacolo della natura e di una meravigliosa ed inaspettata giornata di sole.
Lori ha già detto ci tornerà quando sarà grande per fare il volontario sull'isola, Paola ha detto che porterà le foto dei Puffins alla sua maestra e Dani che la prossima volta vuole mangiare la pasta fredda e non i panini sull'isola! 
Ad ognuno il suo!



Info Pratiche


Localizzazione:


Skomer Island e' una delle isole del Pembrokeshire, una delle regioni del sud del Galles.  


Si raggiunge con 15 minuti di barca in partenza da Martin's Haven tutti i giorni escluso il lunedi (tranne quelli in cui e' Bank Holiday). 
La stessa compagnia di navigazione, chiamata Dale Princess, effettua mini crociere intorno all'isola Skomer ed alle sue vicine Skokholm e Grassholmua.

Parcheggio: c'e' un parcheggio del National Trust a due passi dalla biglietteria. E' a pagamento (gratis per i membri del Nationa Trust). Le coordinate gps per il parcheggio sono SA62 3BJ

Tariffe e biglietti:
Per poter accedere all'isola e' necessario fare due biglietti: uno chiamato "landing fee" ed uno "boat fee". 
Il primo e' per poter accedere all'isola il secondo e' per la barca. 
Il primo e' abbinato a un determinato orario di partenza nel momento in cui viene emesso, per cui il posto sulla barca e' assicurato. Il biglietto per la barca viene emesso a bordo ed e' bene avere contanti per pagarlo. Sulla barca comunicano anche l'orario di ritorno. Se si parte con la barca delle 10 si rientra con quelle delle 3 e via dicendo. Nei giorni di forte affluenza di visitatori e' possibile che la barca parta piu' presto, ma questo verra' comunicato al momento dell'emmissione del biglietto.
La biglietteria "Lock Ley Lodge " apre alle 8.30 del mattino, i biglietti non sono prenotabili online ed e' consigliabile arrivare presto per poter assicurarsi il posto sull'isola. Noi eravamo in coda per le 7 del mattino, forse un po' troppo presto, diciamo che e' meglio non arrivare dopo le 8, soprattuto se e' una giornata di sole e periodo di vacanze scolastiche.


Consigli pratici:

- Meteo: in caso di forte vento le barche possono annullare le partenza. E' possibile chiamare questo numero per avere conferma delle partenze 01646636800 oppure seguire la pagina twitter del Welsh Wildlife a questo link.

- Abbigliamento: e' bene partire equipaggiati e pronti per qualsiasi condizione metereologica. Considerate che l'isola non ha alberi sotto i quali ripararsi, per cui in giornate di sole e' bene spalmarsi di crema solare. Nei giorni di vento e pioggia e' necessario avere l'abbigliamento giusto. Gli scarponcini da trekking sono vivamente consigliati.

- Viveri: sull'isola non ci sono punti ristoro, bar, ristoranti o cose del genere, e' solo e soltanto natura selvaggia. E' possibile acquistare solo bottigliette d'acqua e qualche snack al punto informazioni gestito dai volontari alla fine della scalinata del piccolo molo.

- Picnic: munitevi di picnic e di snack da consumare durante le 5 ore sull'isola. Non dimenticatevi un sacchettino nel quale riporre la vostra spazzatura che non va assolutamente lasciata sull'isola. Attenzione a dove appoggiate il sedere e non solo i piedi. Ci sono panchine nella zona della Old Farm e "rocce comode" su cui fare picnic con vista nella parte sud dell'isola chiamata "South Plateau"
 
- Servizi Igienici: c'e' solo una toilette sull'isola ed e' nella parte centrale, dove si trova la Old Farm - Vecchia Fattoria.

- Pernottamento: e' possibile pernottare sull'isola previa prenotazione. I pernottamenti nell'ostello molto spartano sono gestiti dal Welsh Wildlife e le info dettagliate le trovate qui.

Quali animali vedere:

A seconda della stagione la fauna cambia sull'isola.
Le pulcinelle di mare cisono da fine marzo a inizio agosto. Da aprile a maggio nidificano e da meta' giugno si possono vedere i pulcini e gli adulti con il becco pieno di pesci arrivare dal mare verso i loro nidi.
Gli altri uccelli marini seguono piu' o meno lo stesso periodo dei Puffins.
Le foche possono essere avvistate tutto l'anno, ma il periodo nel quale sono piu' presenti e' da fine agosto e inizio aprile.
La mappa in vendita in biglietteria fornisce un quadro dettagliato di flora e fauna. 


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